RIVOLUZIONE
di Massimo Ghelardi

Gino Souvarine Gualandi, cresciuto nella Livorno rivoluzionaria di inizio Novecento, la lascia, giovanissimo, per giungere a Milano. Conosce gli scioperi operai nei primi anni del secolo, incontra la violenza e l’inquietudine di un primo amore inconfessato. Saranno le parole di Margherita a condurlo sul Carso, nella disperazione delle trincee e nell’entusiasmo delle imprese degli Arditi e del nascente fascismo. Un fascismo vissuto e descritto con le parole prima della dedizione, poi del dubbio, che sopraggiunge sbrecciando dolorosamente certezze e convinzioni L’incontro con Loredana lo porterà a lasciare il pugnale e a dargli la speranza di una vita diversa. Sarà la guerra del 1940, infine, a porre Souvarine a confronto con l’esito dei suoi sogni giovanili. Nella vita di Souvarine, dei suoi figli, Vittorio e Bruno, e poi dei suoi nipoti si dipana la storia di una famiglia e la storia di tanti italiani. “Rivoluzione” è la parola che accomuna i cuori di tre generazioni, ognuna pronta a dare o a togliere ad altri la vita per un sogno, un ideale.  Massimo Ghelardi, nasce a Pisa, e, dopo aver lavorato a Roma, Grosseto e Siena, vive da molti anni a Livorno; è sposato con Mirella e ha due figli, Davide e Nicola. Ama il mare, la vela e la storia. Da queste passioni nascono i suoi romanzi, tra cui “Il mercante armeno” (2° classificato alla X edizione del Premio Nazionale di Narrativa e Saggistica Il Delfino - edizione 2012).

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